Cheope_illustrazione_pilastri

Chiamate tutti i detective dello spazio per hackerare un esopianeta!

Hackerare un esopianeta è un progetto astronomico basato sull'indagine sui pianeti al di fuori del Sistema Solare. Completando questa attività, squadre di studenti delle scuole secondarie avranno l'opportunità di analizzare i dati satellitari reali raccolti da Cheope e hack questi misteriosi mondi alieni. Questa attività è suggerita per squadre di studenti di età Dai 14 ai 19 anni.

Le squadre possono scegliere tra tre diverse sfide, dal livello di complessità principiante a quello avanzato. 

I sottotitoli sono disponibili (generati automaticamente da YouTube): selezionare la lingua desiderata utilizzando i controlli del lettore YouTube.

Sfida 1

KELT-3b

Giove caldo

KELT-3b_new-removebg-preview

Sfida guidata passo dopo passo

Livello intermedio

Sfida 2

TOI-560c

Mini Nettuno

TOI-560c-removebg-preview

Sfida aperta

Livello avanzato

Sfida 3

K2-141b e K2-141c

Super Terra e gigante gassoso

K2-141b_K2-141c_nuovo

Due formati:

1. Sfida di apprendimento basata sul gioco
Livello principianti

2. Sfida aperta
Livello avanzato

Partecipa a questa sfida e diventa un detective di esopianeti!

Imparate a conoscere i pianeti al di fuori del nostro Sistema Solare analizzando i dati di Cheope, un vero satellite scientifico dell'ESA. 

Sfida 1 e Sfida 2 sono già disponibili e abbiamo bisogno del vostro aiuto per tracciare il profilo di questi due misteriosi esopianeti. Scoprite come utilizzare i dati satellitari reali per indagare su un pianeta alieno e diventare detective di esopianeti con questa attività per studenti secondari.

Le attività dell'hackathon sono disponibili in 21 lingue diverse.

Come partecipare

All'inizio del 2023, Il satellite Cheops (CHaracterising ExOPlanet Satellite) dell'ESA ha osservato due bersagli esopianeti, KELT-3b e TOI-560c. Partecipando all'evento Hack an Exoplanet, squadre di studenti delle scuole secondarie avranno l'opportunità di analizzare i dati satellitari reali raccolti da Cheops e hack questi misteriosi mondi alieni. Questa attività è rivolta a squadre di studenti di età Dai 14 ai 19 anni.

Hackathon online e fisici sono organizzati nei mesi di aprile, maggio e giugno 2023, e potete anche ospitare il vostro hackathon nella vostra scuola! 

Scoprite di seguito ulteriori informazioni su ciascun evento.

 

Tutti gli insegnanti e gli educatori sono invitati a organizzare o a partecipare a un'attività di Hack an Exoplanet con i loro gruppi di studenti. Scoprite di seguito come potete partecipare o ospitare un evento.

Se siete austriaci, cechi, danesi, greci, norvegesi, portoghesi, spagnoli e svedesi, potete informarvi sulle attività nel vostro Paese contattando i punti di contatto nazionali.

Partecipare a un evento esistente organizzato da un'altra entità.
Per esempio, l'evento hackathon virtuale dell'ESA Hack an Exoplanet

Create il vostro evento (privato o pubblico).
Ad esempio, nell'ambito della settimana scientifica della scuola o come attività in classe.

Se siete di Austria, Repubblica Ceca, Danimarca, Grecia, Norvegia, Portogallo, Spagna e Svezia è possibile ottenere maggiori informazioni sulle attività nel proprio Paese, contattando i punti di contatto nazionali.

Mettete alla prova le vostre conoscenze sugli esopianeti completando il quiz! 

Regole: Il quiz è composto da 6 domande sugli esopianeti. Completatelo con successo e riceverete un certificato di Detective di esopianeti.

Se volete saperne di più sugli esopianeti, date un'occhiata agli altri siti risorse e completare il sfide per hackerare un esopianeta!

Quiz per scoprire gli esopianeti
stampa Entrare
clicca sull'immagine per ingrandire
1. Che cos'è un esopianeta?
clicca sull'immagine per ingrandire

Corretto! Un esopianeta è un pianeta che si trova al di fuori del nostro sistema solare. La stragrande maggioranza degli esopianeti si trova in orbita attorno ad altre stelle, ma ce ne sono alcuni che non lo fanno, chiamati pianeti liberi.

Gli esopianeti hanno dimensioni diverse, con un'ampia gamma di temperature, composizioni, configurazioni e periodi orbitali. Finora non ne abbiamo trovato uno esattamente uguale alla Terra, ma stiamo cercando...

clicca sull'immagine per ingrandire

Non proprio! Un esopianeta è un pianeta al di fuori del nostro sistema solare. La stragrande maggioranza degli esopianeti si trova in orbita attorno ad altre stelle, ma ce ne sono alcuni che non lo fanno, chiamati pianeti liberi.

Gli esopianeti hanno dimensioni diverse, con un'ampia gamma di temperature, composizioni, configurazioni e periodi orbitali. Finora non ne abbiamo trovato uno esattamente uguale alla Terra, ma stiamo cercando...

clicca sull'immagine per ingrandire
2. Quanti esopianeti sono stati scoperti finora?
clicca sull'immagine per ingrandire

Esatto! Al novembre 2022, sono stati scoperti più di 5000 esopianeti utilizzando una varietà di tecniche, telescopi e indagini diverse. Ci sono molti altri esopianeti "candidati" che devono ancora essere confermati.

Per ulteriori informazioni, consultare il sito esopianeta.eu.

clicca sull'immagine per ingrandire

Non proprio! A novembre 2022, sono stati scoperti più di 5.000 esopianeti utilizzando una varietà di tecniche, telescopi e indagini diverse. Ci sono molti altri esopianeti "candidati" che devono ancora essere confermati.

Per ulteriori informazioni, consultare il sito esopianeta.eu.

clicca sull'immagine per ingrandire
3. Perché non possiamo visitare un esopianeta?
clicca sull'immagine per ingrandire

Corretto! Gli esopianeti si trovano ben oltre il nostro Sistema solare. La luce proveniente anche dall'esopianeta più vicino impiega diversi anni per raggiungere la Terra.

Gli attuali veicoli spaziali possono viaggiare solo a una frazione molto piccola della velocità della luce, quindi il viaggio verso l'esopianeta più vicino richiederebbe migliaia di anni con la tecnologia attuale.

clicca sull'immagine per ingrandire

Non proprio! Gli esopianeti si trovano ben oltre il nostro sistema solare. La luce proveniente anche dall'esopianeta più vicino impiega diversi anni per raggiungere la Terra.

Gli attuali veicoli spaziali possono viaggiare solo a una frazione molto piccola della velocità della luce, quindi il viaggio verso l'esopianeta più vicino richiederebbe migliaia di anni con la tecnologia attuale.

clicca sull'immagine per ingrandire
4. Come si chiama il primo telescopio spaziale dell'ESA dedicato allo studio degli esopianeti?
clicca sull'immagine per ingrandire

Corretto! Il satellite si chiama Cheops. Cheops sta per CHaracterising ExOPlanet Satellite.

Cheops studia gli esopianeti noti che orbitano attorno a stelle luminose, misurando con estrema precisione le loro dimensioni.

Per saperne di più su Cheope, date un'occhiata al sito: esa.int/Science_Exploration/Space_Science/Cheops e https://cheops.unibe.ch/.

clicca sull'immagine per ingrandire

Non proprio! Il satellite si chiama Cheops. Cheops sta per CHaracterising ExOPlanet Satellite.

Cheops studia gli esopianeti noti che orbitano attorno a stelle luminose, misurando con estrema precisione le loro dimensioni.

Per saperne di più su Cheope, date un'occhiata al sito: esa.int/Science_Exploration/Space_Science/Cheops e https://cheops.unibe.ch/.

clicca sull'immagine per ingrandire
5. Che cos'è il transito di un esopianeta? Quando un esopianeta...
clicca sull'immagine per ingrandire
Esatto! Un transito di esopianeti si verifica quando un esopianeta passa tra la stella su cui orbita e il telescopio che lo osserva, bloccando una piccola parte della luce stellare che il telescopio raccoglierebbe.

Monitorando l'abbassamento della luce della stella durante il transito del pianeta, possiamo studiare il pianeta stesso. Questa tecnica è nota come fotometria di transito ed è stata utilizzata da Cheope.

clicca sull'immagine per ingrandire
Non proprio! Un transito di esopianeta si verifica quando un esopianeta passa tra la stella su cui orbita e il telescopio che lo osserva, bloccando una piccola parte della luce stellare che il telescopio raccoglierebbe.

Monitorando l'abbassamento della luce della stella durante il transito del pianeta, possiamo studiare il pianeta stesso. Questa tecnica è nota come fotometria di transito ed è stata utilizzata da Cheope.

clicca sull'immagine per ingrandire
6. Dove si trova Cheope?
clicca sull'immagine per ingrandire

Esatto! Cheope orbita intorno alla Terra circa una volta ogni 100 minuti, a un'altitudine di 700 km dalla superficie terrestre. Questa orbita è detta sincrona con il sole: il satellite attraversa l'equatore alla stessa ora solare locale ogni giorno e ogni notte.

Cheops passa sopra l'equatore intorno alle 6 del mattino e alle 6 di sera, a cavallo del cosiddetto terminatore giorno/notte; di conseguenza, l'orbita è nota anche come orbita alba/tramonto. L'orbita è stata scelta per ridurre al minimo l'impatto della luce solare e della luce riflessa dalla Terra sulle osservazioni di Cheope.

Per una visualizzazione dell'orbita di CHEOPS, vedere: esa.int/ESA_Multimedia/Video/2018/11/L'orbita_di_Cheops.

Per vedere dove si trova Cheope in questo momento, date un'occhiata: cheope.unibe.ch/.

clicca sull'immagine per ingrandire

Quasi corretto! Cheope orbita intorno alla Terra circa una volta ogni 100 minuti, a un'altitudine di 700 km sopra la superficie terrestre. Questa orbita è detta sincrona con il sole: il satellite attraversa l'equatore alla stessa ora solare locale ogni giorno e notte.

Cheops passa sopra l'equatore intorno alle 6 del mattino e alle 6 di sera, a cavallo del cosiddetto terminatore giorno/notte; di conseguenza, l'orbita è nota anche come orbita alba/tramonto. L'orbita è stata scelta per ridurre al minimo l'impatto della luce solare e della luce riflessa dalla Terra sulle osservazioni di Cheope.

Per una visualizzazione dell'orbita di CHEOPS, vedere: esa.int/ESA_Multimedia/Video/2018/11/L'orbita_di_Cheops.

Per vedere dove si trova Cheope in questo momento, date un'occhiata: cheope.unibe.ch/.

Utilizzare Maiusc+Tab per tornare indietro
MicrosoftTeams-image (18)

Materiale didattico di supporto

Siete insegnanti o educatori? Se non siete sicuri di come iniziare, visitate il nostro sito guida per gli educatori pagina che contiene informazioni e supporto su come presentare l'attività "hacking an exoplanet" ai vostri studenti.

Per ulteriori materiali didattici di supporto, visitate il nostro sito sezione risorse per trovare un'offerta su misura risorse per la classe e altri materiali didattici di supporto, come video e guide.

Evento virtuale "Hack an Exoplanet

Durata: 2h 30m
Lingua: Inglese

Durante questo hackathon virtuale, il nostro team di esperti vi guiderà alla scoperta di come analizzare i dati di Cheops per scoprire le dimensioni, il periodo orbitale e la distanza, l'abitabilità e la composizione di questi due mondi lontani. Seguiteci per scoprire le proprietà degli esopianeti e diventare un vero detective degli esopianeti.

Potete presentare la Sfida 1, l'analisi del KELT-3b, direttamente ai vostri studenti con questo evento virtuale.  

Didier Queloz. Credito: Nick Staffel - Università di Cambridge

Luglio 2023

Premio "Hack an Exoplanet

Dopo l'hackathon, presentate il vostro progetto per avere la possibilità di vincere il premio per il miglior progetto. Le squadre vincitrici riceveranno i gadget dell'ESA e parteciperanno a un webinar con il premio Nobel 2019 Didier Queloz, al quale potranno porre domande in diretta! Il webinar si terrà il 17 luglio 2023, alle 14h CEST.

Didier è professore di fisica e astronomia presso l'Università di Cambridge e il Politecnico di Zurigo. È uno degli artefici della "rivoluzione degli esopianeti" in astrofisica. Nel 1995, nell'ambito del suo dottorato di ricerca, insieme al suo supervisore ha annunciato la prima scoperta di un pianeta gigante in orbita attorno a un'altra stella simile al sole al di fuori del Sistema solare.